PIOGGERELLAPioggerella fina fina che dal cielo scendi giù, tu rimbalzi leggerina sopra i fiori rossi e blu. Beve il tetto, ride il mare, canta lieto un uccellino; al tuo lieve ticchettare s’addormenta ogni bambino. Si rinfresca il campo e il prato, ti saluta il ruscelletto, tutto il mondo par beato sotto il provvido bagnetto. SALUTO AL SERENO Addio rabbia di tempesta, addio strepito di tuoni vanno in fuga i nuvoloni che pulito il cielo resta. Addio pioggia! Qualche stella dagli alberi si stacca ogni foglia, fiore o bacca al novello sole brilla. Consolato il mondo tace in ciascuna afflitta cosa come un balsamo si posa, la serena unica pace. . .. . . . . . . . . . . . . .. .. . . . . . . . . . . . . .. .. . . . . . . . . . . . . .. .. . . . . . . . . . . . . .. .. . . . . . . . . . . . . .. .. . . . . . . . . . . . . .. .. . . . . . . . . . . . . .. .. . . . . . . . . . . . . .. .. . . . . . . . . . . . . .
| PIOVEPiove da un’ora soltanto, ma il bimbo pensa che già piova da tanto, da tanto sopra la grande città. Piove sui tetti e sui muri, piove sul viale, piove sugli alberi oscuri con ritmo triste e uguale. LA PIOGGIA La pioggia picchietta sommessa e argentina e narra una favola piccina, piccina, d’insetti, di passeri, di grilli, di fiori, di piccoli cuori. Per loro ogni gocciola che stride e saltella che sfrigge e che mormora è come una stella.
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