IL GRANELLO (GIOCO E CANTO) Un giorno un chiccolino giocava a nascondino, nessuno lo cercò e lui s’addormentò. Dormì sotto la neve un sonno lungo e greve… e pianta dopo un po' infine diventò. La pianta era sottile flessibile e gentile, la spiga mise fuor di un esile color. Il sole la baciava il vento la cullava di chicchi allor s’empì del pane d’ogni dì. IL CONTADINO Nel silenzio del mattino getta il chicco il contadino, getta il chicco getta getta, alla terra che l’aspetta. Gli gnometti nel profondo si rallegran per il mondo; getta il chicco, getta, getta, alla terra che l’aspetta. Una spiga nascerà che il buon pane ci darà; getta il chicco, getta, getta, alla terra che l’aspetta. Guarda il ciel benedicente il cader della semente; getta il chicco getta getta la semente è benedetta. SOTTO LA TERRA (CANTO) Il ghiaccio e la neve or copron la terra, il rigido gelo gli alberi afferra, ma sotto la terra che è umida e scura, il seme prepara la vita futura. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . | NOI SIAMO I SEMINI Noi siamo i semini piccini, piccini, viviam nel profondo, lontano dal mondo, sognamo la pianta che in grembo ci sta e lieti pensiamo che poi nascerà. Noi siamo i nanini piccini, piccini, viviamo contenti accanto ai semini; cerchiamo quel sale che a lor si confà e lieti lo diamo pel fior che verrà. Noi siamo i semini, noi siamo i nanini, insieme operiamo con cuore giocondo, per dare la vita a tutto il gran mondo. SOTTO TERRA Chiuso nel suo cappottino sta nella terra il semino, sogna le cose più belle: sono dei fiori o son stelle? Fuori c’è un mare di gelo, vento tra i rami del melo, cime coperte di neve che scende placida e lieve; Ad un tratto il silenzio si rompe: tra rumori e squilli di trombe mille canti erompon dai cuori, nelle strade frastuoni e colori. Mascherine allegre cantate che l’inverno ha le ore contate. Ricordate voi tutte al semino che il suo sogno è vero, è vicino.
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