SGAMBETTINA E SALTERINASgambettina e salterina ferme proprio non sa stare, sono sempre in movimento, vogliono correre e ballare. Io vi mostro e vi presento la mia bella sorellina abitiamo tutte e due nella nostra casettina. Laggiù, laggiù si sente fare chiasso sono le due gambine che insieme vanno a spasso. Lassù, lassù risplende un filo d’oro sono le due manine intente nel lavoro. NELLA NOTTE BRUNA BRUNA Nella notte bruna, bruna, c’è soltanto uno spicchio di luna, toc, toc, toc…chi è, chi è? Ma scherziamo son le tre, arrabbiato quell’omino si è affacciato all’usciolino. Sarà il grillo nero nero, “Cri, cri, cri! Io no davvero”. Sarà forse il maggiolino? “Io mi facevo un pisolino”. Non il gufo crederei… “Io mi faccio gli affari miei!”. Tutto il bosco è addormentato, forse il vento o l’avrò sognato? Eppur mi è parso di udir qualcuno, Buona notte, non c’è più nessuno. . .. . . . . . . . .. .. .. . . . . . . . .. .. .. . . . . . . . .. .. .. . . . . . . . .. .. .. . . . . . . . .. .. .. . . . . . . . .. .. .. . . . . . . . .. .. .. . . . . . . . .. .. .. . . . . . . . .. .. .. . . . . . . . .. .. .. . . . . . . . .. .. .. . . . . . . . .. .. .. . . . . . . . .. .. .. . . . . . . . .. .. .. . . . . . . . .. .. .. . . . . . . . .. .. .. . . . . . . . .. .. .. . . . . . . . .. .
| UBBIDISCI PIPPO MEOUbbidisci Pippo Meo, ma lui dice marameo, non salire su quel pero, ma lui sale per davvero. Scendi Pippo o cascherai, ma lui dice ora vedrai, quella bella pera gialla, con appesa una farfalla, me la prendo, me l’acchiappo e poi scendo e me ne scappo. Ma quel ramo s’è spezzato, Pippo meo che sfortunato, casca proprio in tal maniera che si spiaccica la pera sulla sua testina dura. Pippo strilla:”Che paura!”. Ma chi mai lo potrà dire se ha imparato ad obbedire? IL BANDITO PUNTA E SPARA La storiella qui s’impara del bandito punta e spara, che ha saputo che sul ponte passerà sta notte un conte. Ed armato fino ai denti sta con occhi e orecchi attenti ed aspetta mezzanotte rimpiazzato nella botte. La carrozza infine spunta il bandito i piedi punta, lo raggiunge con un salto e poi tuona “mani in alto!” “Per pietà signor bandito” dice il conte tramortito “non mi mandi a mani vuote: a trovare mio nipote. E’ un bambino un po’ malato: io gli porto il cioccolato, sia gentile: se le va potrei dargliene metà!” Punta e spara già commosso sente il cuore farsi grosso e poi brontola seccato: “non mi piace il cioccolato”. E poi cava dal mantello una pizza e un tortello, una morbida ricotta soffia il naso e poi borbotta: “Se lì prenda, cosa aspetta, se ne vada, faccia in fretta , questa volta va così ma non passi più di qui!”
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